Silvia Brighenti

Esperienza in Four Seasons

• Dal 2018

Carriera

• Hotel Amigo, Rocco Forte Hotel, Bruxelles, Belgio; Starwood Hotels, Grecia; Montecarlo e Sardegna.

Luogo di nascita

• Verona, Italia

Istruzione

• Master in Turismo e Ospitalità, Venezia, Italia; Laurea in economia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, Italia

Lingue

• Italiano, inglese, francese

Four Seasons Hotel Milano e Four Seasons Hotel Firenze sono radicati nelle loro rispettive città da anni, ma Silvia Brighenti crede che queste radici possano crescere ancor più in profondità. "Vedo molte grandi opportunità per noi diventare sempre più radicate qui", dice, "Siamo molto ben posizionati con una solida base di business, ma vorrei diventassimo ancor più milanesi. Mi sto incontrando con un sacco di grandi designer, gallerie e musei per rafforzare i nostri collegamenti con la città."

Infatti, da quando è entrata a far parte della squadra di Milano nel 2018 in qualità di Senior Director of Marketing, posizione che ricopre anche presso la proprietà fiorentina, Silvia Brighenti si è concentrata sulla creazione di partnership con istituzioni culturali, per creare opportunità esperienziali esclusive che portino sempre piu in vita la capitale del design italiano. Queste partnership hanno subito preso vita, declinate in diverse esperienze esclusive: dalle borse personalizzate dedicate ai bambini piene di materiale artistico in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, il principale museo d'arte di Milano, fino ad arrivare ad esclusivi tour per adulti di musei privati ​​ che "rivelano cosa c'è dietro gli artisti".

Silvia Brighenti si concentra sui locali anche per promuovere e voler far sperimentare la magia del giardino di Four Seasons. Milano è una città dinamica, dice, "e la gente qui vuole sempre vedere qual’è il passo successivo. Quindi, anche se siamo ben radicati nel territorio, abbiamo bisogno di un'atmosfera che faccia venire a trovarci, e poi ritornare, anche i milanesi".

Sottolinea anche la nuova filosofia dell’Executive Chef, appena nominato, che ha trasformato La Veranda e Il Foyer, mantenendo il loro status nella scena gastronomica locale. Cita anche le innovazioni del direttore artistico Vincenzo Dascanio, il creatore dello "Urban Chalet"; nel luogo che nel XV secolo fu la chiesa delle monache, Dascanio propone uno spazio magico nel quale vivere la magia del Natale coem da nessun altra parte. "Lo Urban Chalet è il nostro più grande successi su Instagram! Stimola tantissime persone del posto ad attraversare la nostra porta. "

Mentre Milano è animata dall'industria, dai quartier generali delle grandi aziende, dai più importanti studi legali e dal mondo della moda, Firenze si rivolge invece a un turismo mosso prevalentemente dall’arte, dalla storia e dalla cultura. Così, Four Seasons si concentra nel mostrare la città a modo suo attraverso esperienze create su misura.

Ad esempio, nel 2019 Four Seasons Hotel Firenze ha iniziato a promuovere uno speciale pacchetto "Florence Rhapsody" grazie al quale è possibile vivere e prenotare esperienze esclusive che riflettono le passioni e gli interessi del suo management team. Tra queste, è incluso l'accesso all'unica terrazza all'aperto disponibile sul Ponte Vecchio, con una cena romantica preparata dallo Chef stellato dell'hotel, condita con una vista spettacolare sul fiume Arno. In alternativa è possibile cenare nella privacy di un palazzo segreto, a conduzione familiare, dove si ritiene che Leonardo Da Vinci abbia dipinto la famosa ‘Gioconda’, con una grandiosa vista del Duomo direttamente dal tavolo; ancora, un tour automobilistico della Toscana a bordo di un’auto d'epoca, o un tour in barca sul fiume Arno a bordo di un Renaioli di 150 anni; e - la ciliegina sulla torta del pacchetto Florence Rhapsody - un giro in mongolfiera in partenza dal parco dell'hotel, con un SUV di lusso pronto ad aspettarti all’atterraggio nella campagna toscana per riportarti in grande stile al Four Seasons Hotel firenze.

Qualunque sia l'Hotel, Silvia Brighenti guida i suoi team di marketing allo stesso modo. "Cerco davvero di insegnare, condividere e incoraggiare tutti a essere curiosi e a conoscere le città in cui viviamo. Non vendiamo solo hotel; stiamo vendendo destinazioni. Dobbiamo essere ambasciatori per entrambi. "

Brighenti ha viaggiato molto durante la sua vita, spostandosi spesso insieme ai suoi genitori, un manager e una insegnante d’inglese, approfittando delle vacanze scolastiche e visitando musei e spiagge e giardini, in Italia e in Europa. Amava viaggiare, ricorda, ma è sicuramente stato stancante. "Il mio sogno era trascorrere due settimane di fila ferma in spiaggia, ma eravamo sempre in movimento e in piedi. Rientrare in hotel la sera era il mio momento clou della giornata.

Dopo aver affrontato studi classici all’Università, Silvia Brighenti ha ottenuto un posto nella divisione alberghiera di un'importante società di consulenza internazionale. Le piaceva l’ambiente, dice, ma non molto la distanza dalla vita dell’hotel. "È stata una grande esperienza conoscere il settore, ma ero troppo distaccata dall’hotel. Volevo davvero far parte dell'esperienza in loco. "

Così è passata alle vendite e al marketing, lavorando direttamente negli hotel in Europa e spostandosi ogni tre anni circa, per costruire esperienze in varie destinazioni. Anche se benefico per la sua carriera, è stato anche un sacrificio. "Ogni tre anni ho dovuto cambiare amici e paesi. Ma quello che mi ha guidato è stata la mia passione. Ogni volta che ho realizzato qualcosa, mi dcevo: "Ok, qual’è il prossimo?"

Dopo oltre un decennio all'estero, di recente in Belgio, Silvia Brighenti è felice di far parte della famiglia Four Seasons. "Per diversi aspetti, penso di aver trascorso gli ultimi 20 anni a prepararmi per questo", dice. "Se mi avessero chiesto qual’era il mio ideale un tempo, avrei sempre risposto Four Seasons. Ho adorato il processo per arrivare qui e tutto ha funzionato per il meglio. "