Gli ospiti illustri, parte della storia del San Domenico Palace

   
April 13, 2021,
Taormina, Italy

Durante i cinque secoli in cui il San Domenico è stato un convento, i suoi abitanti vivevano una vita tranquilla, di preghiera e contemplazione. Ma quando il convento fu ampliato e trasformato in hotel, nel 1896, divenne rapidamente un indirizzo ricco di stile, attraente per i personaggi più abbienti, ammirati e famosi del mondo.

Alla fine del 1800, infatti, la piccola città costiera di Taormina era stata scoperta dal mondo intero, diventando famosa e meravigliando tutti i suoi visitatori, incantati dai vibranti colori del mare e del cielo, dagli antichi monumenti che conservava e dal maestoso vulcano Etna, che veglia su di lei.

Taormina divenne una meta popolare e ricercata, per gli artisti e i turisti francesi e tedeschi, attratti dall’atmosfera allegra e divertente che la caratterizzava, oltre che dalla sua libertà di costumi e dalle feste sfrenate che qui venivano organizzate.

La combinazione tra questa intrigante città e il un nuovo grand hotel ha reso il San Domenico una meta di riferimento per gli illustri viaggiatori nell’Europa fin de siècle.

Tra i primi ospiti si annoverarono nobili tedeschi, russi, inglesi, magnati degli affari come John Pierpont Morgan Junior e il secondo Barone Rothschild.

L’Hotel San Domenico non passò inosservato nemmeno ai celebri scrittori, tra cui Oscar Wilde, Anatole France e Thomas Mann, l'autore tedesco di “Morte a Venezia”.

Si dice che Taormina abbia dato i natali al romanzo “L’amante di Lady Chatterley” (1929), che narra la storia di una nobile donna inglese e di un umile guardacaccia; l’autore, D.H. Lawrence e sua moglie sono stati ospiti al San Domenico all’inizio degli anni ’20 e la trama del romanzo era, apparentemente, ispirata dalla relazione tra la moglie di Lawrence e un mulattiere locale.

Dopo la seconda Guerra Mondiale, il San Domenico divenne nuovamente un punto di riferimento, luogo di incontro per intellettuali, come Henry Miller, Truman Capote e Tennessee Williams. Era l’indirizzo dove potersi mostrare, per tutto il mondo del cinema e del teatro. Un quotidiano di Los Angeles descrisse, infatti, Taormina come la "Disneyland del peccato" e gli americani non esitarono a volerla scoprire.

Con lo pseudonimo di Miss Harriet Brown, Greta Garbo è stata in incognito al San Domenico, mentre soggiornava in una villa locale, dove per 29 anni, ha trascorso le sue vacanze, a Taormina. Altre star del cinema, hanno soggiornato in hotel sperando di poterla incontrare, tra cui Joan Crawford e Marlene Dietrich, ma lei si negò.

Innumerevoli starlet sono state attratte dalla magica socialità dell’hotel, tra cui Ingrid Bergman, Maria Callas, Ava Gardner, Rita Hayworth, Sophia Loren e Anna Magnani.

Lo scrittore Vladimir Nabokov soggiornò al San Domenico nel 1956 durante il festival cinematografico della città, durante il quale fu proiettato con grande successo il film del suo romanzo “Lolita”. E a proposito di Taormina, ha dichiarato: "Scoprirla è stata l'emozione più grande della mia vita".

Audrey Hepburn e la principessa Margaret d'Inghilterra furono ospiti del San Domenico nei primi anni ’60; mentre la coppia cinematografica più famosa dell'epoca, Elizabeth Taylor e Richard Burton, organizzarono proprio in questo hotel la loro fuga romantica, dopo essersi incontrati durante le riprese di “Cleopatra”, nel 1963. Tornarono a Taormina nel 1967 e durante il soggiorno litigarono furiosamente sulla terrazza della loro suite, tanto che Liz ruppe un mandolino sulla sua testa.

Nei decenni successivi si susseguirono molti altri ospiti famosi, mentre l’immagine dell'hotel fioriva sempre di più; Roberto Benigni e Walter Matthau sono stati qui durante le riprese del film italiano del 1988, “Il piccolo diavolo”, anche il film francese del 1988, “Il grande blu”, diretto da Luc Besson è stato girato, in parte, in hotel.

Diversi esponenti politici hanno avuto il loro ruolo nella storia del San Domenico; era il 1999, quando George e Barbara Bush hanno organizzato in hotel un pranzo per 60 amici, mentre erano in vacanza su uno yacht. Nel 2017, durante il mese di maggio, infine, il San Domenico ha ospitato i leader politici di tutto il mondo, durante il vertice del G7, siglando la sua iconica reputazione internazionale.

Inizia una nuova era, come Four Seasons Hotel, con la promessa di continuare ad attrarre ospiti illustri, in un’atmosfera glamour, ricca di privacy, avvolti dall’immancabile servizio personalizzato del brand.

 



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